Lookmaker Academy

La Lookmaker Academy è un’accademia specializzata che forma professionisti nel mondo del beauty. Per far conoscere la figura professionale del Lookmaker, ha lanciato un talent tv su Sky Uno.

Questa è la storia di una parrucchiera romagnola che un po’ per caso ha partecipato alla seconda edizione del programma… e ha vinto!

Nella vita cerchiamo sempre il sole, ma a volte dobbiamo ringraziare le nuvole.

Quel sabato di luglio 2016, ad esempio, io avevo deciso di andare al mare. Ma il cielo si è riempito di nubi e in spiaggia non si stava bene. Per questo, assieme alla mia famiglia, ho fatto una piccola deviazione e sono andata a Ravenna, al casting Lookmaker Academy. Se il tempo fosse stato bello, starei raccontando tutta un’altra storia.

 

Ecco com’è andata

lookmaker academy vittoria achena

Appena arrivo, rimango subito colpita dalla professionalità che noto ovunque. Questa Lookmaker Academy fa le cose a un livello altissimo!

Il casting in sé si rivela interessante, personale, approfondito. In un attimo, sono conquistata.
Epoi, beh, scopro che c’è una crociera in ballo. Non male come incentivo!

Da 5.000 aspiranti in tutta Italia, ne vengono scelti 340. Prima sorpresa: io ci sono! Siamo divisi in due gruppi, destinati a due navi distinte. Salpiamo a ottobre, tutta la mia famiglia è con me. Ma non è una vacanza oziosa, bensì un viaggio scandito dalla formazione di Lookmaker Academy che inizia a presentarci il proprio metodo di lavoro.
Poi arriva un altro casting davvero emozionante, incentrato sul piano psicologico ed emotivo. Lo scopo, credo, è testare la resistenza alla pressione che di lì a poco sarebbe potuta arrivare.

A prescindere dal risultato del casting io ho già deciso: mi iscrivo alla Lookmaker Academy.
Quel mondo mi ha conquistato, c’è in gioco una professionalità meravigliosa che desidero a tutti i costi. Comincio le lezioni a novembre a Milano, e sono entusiasta a prescindere. Ma aspetto una chiamata. Aspetto… aspetto… e finalmente a dicembre arriva la notizia: sono fra gli 80 concorrenti selezionati!

È il momento dell’attesa e delle ansie!!!
A febbraio parto con la mia valigetta, senza sapere bene cosa aspettarmi, ma pronta a tutto. Dopo mesi di tensione, rimaniamo in 12. Da 5.000! Che soddisfazione! La mia euforia viaggia a mille, ho coronato un primo, grande obiettivo.

Quando iniziano le sfide vere, mi sento risucchiare da quel mondo. La mente dev’essere assolutamente concentrata e il corpo con lei. Non c’è spazio per le distrazioni.

Ogni notte in albergo i tuoi compagni di stanza sono diversi, perché chi viene eliminato se ne va. Così, quando rimaniamo soltanto 5-6 concorrenti, il rapporto tra noi si solidifica e si fa molto profondo.

La giuria non lascia scampo, è severissima. Sei sempre osservata da molte telecamere, ogni cosa che dici ha un suo peso. Ora che guardo indietro devo ammettere che mi è venuto tutto più spontaneo di quanto pensassi. Ma è facile ragionare con il senno del poi!

Quando restiamo solo in quattro, siamo ormai tutti amici: Riccardo, Rita e Simona, rispettivamente secondo, terzo e quarto classificato. In finale c’è un grande supporto reciproco, c’è un atteggiamento di sfida sì, ma costruttiva: ci sarebbe piaciuto fermare il gioco per dividere il premio in quattro. Ma il gioco non si ferma, the show must go on, e così arriva la finalissima tra Riccardo e me.
Riccardo è immenso, un professionista straordinario: giocarmela con lui è stata per me la riprova di poter davvero stare insieme ai grandi.

E alla fine ho vinto io. Felice, felicissima, quasi incredula.
Solo in quel momento ho realizzato davvero che ero lì, a quel punto. La mia mente era ancora ferma alla crociera!

Mi sono chiesta come mai ho vinto proprio io. Forse i giudici hanno voluto premiare l’entusiasmo con cui ho vissuto questa esperienza e farmi percepire le aspettative di ciò che sarà.
E infatti ora sono qui, carichissima, piena di stimoli e decisa ad affrontare mille sfide!

E adesso?

 

Ora sono una lookmaker!

Dal primo giorno di Academy ho cambiato il mio approccio alla moda e la capacità di comprenderla. Ho incontrato persone favolose che mi hanno trasmesso un metodo che funziona, e gli strumenti giusti per poter lavorare al meglio.

E se ogni tanto vedo qualche nuvola all’orizzonte, sorrido. Dopotutto, se non fosse stato per le nuvole non sarei qui adesso.

Qui sono con Rita, terza classificata.
Si vede o no che tra noi c’è un rapporto fantastico!? 🙂